venerdì 24 maggio 2013

Se fosse per sempre




Titolo: Se fosse per sempre
Autore: Tara Hudson
Editore: Nord
Prezzo: 18,60€
Pagine: 360 p.





T R A M A

Chissà da quanti anni Amelia si aggira sull'argine del fiume, invisibile al mondo e sospesa in un eterno presente. Quand'è morta - proprio in quel fiume di anni ne aveva solo diciotto e, da allora, una specie di nebbia ha inghiottito ogni suo ricordo, dal volto della madre alle risate degli amici, dal profumo delle rose al sapore delle albicocche, condannandola a una cupa solitudine. Finché, un giorno, avviene una cosa incredibile: nelle stesse acque scure che hanno segnato il destino di Amelia, un ragazzo rischia di annegare. E lei riesce ad aiutarlo, a salvarlo, a farlo vivere. Perché quel ragazzo - unico al mondo? - può vedere Amelia, può sentire la sua voce, può accarezzare il suo viso. In quell'istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno pronto ad affrontare qualsiasi sfida, per lei. Ma, soprattutto, di aver trovato qualcuno in grado di far palpitare il suo cuore, quel cuore che ormai aveva cessato di battere. Se fosse per sempre, sarebbe un amore perfetto. Se fosse per sempre...

R E C E N S I O N E


Mi sento in dovere di farvi capire quanto io abbia apprezzato questo libro. E una delle poche e rare volte in cui mi sento in pieno contatto con la protagonista. Penso e agisco come lei, siamo talmente in sincronia che quasi sembriamo sorelle.
Amelia è un fantasma. Sono anni ormai che infesta il fiume in cui ha esalato il suo ultimo respiro. Amelia sa solo il suo nome. Non conosce altro. In rare occasioni rivive qualche immagine, ma non sa chi siano i suoi genitori, dove vive o il motivo per cui è morta. Amelia è sola, non c'è nessuno che la vede o la senta o possa interagire con lei, neanche un altro fantasma. E' completamente abbandonata a se stessa. La natura, le persone, lo stesso mondo che la circonda le è vietato. Non può spostare gli oggetti, sentire i profumi o percepire il vento o il caldo afoso delle giornate estive. Niente più la impaurisce, a parte i suoi incubi. Momenti in cui le tocca involontariamente rivivere la sua morte, soffocare sotto la pressione dell'acqua e morire centinaia di volte fino a ritrovarsi qualche giorno dopo in un cimitero, dove da lì scappa spaventata. 
Durante una delle sue tante sere solitarie, una macchina attraversa il ponte, sbanda e finisce catapultata nel fiume, lo stesso con cui Amelia ha lottato per la vita. In quell'istante, Amelia capisce che chiunque sia, non deve morire, non come lei. Sott'acqua, Amelia incrocia direttamente gli occhi di un ragazzo, il quale, grazie a lei riesce a sopravvivere all'incidente. Quello che la turba però, è che lui riesce a vederla. Ha incrociato il suo sguardo, l'ha vista e le ha detto il suo nome, Joshua. Due giorni dopo, quando Amelia passeggia sul ponte della morte impaziente di rivederlo, una macchina si ferma, e dall'abitacolo sbuca proprio il ragazzo. Lui riesce a vederla, a parlare con lei e persino a sfiorarla. Per Amelia, Joshua rappresenta l'inizio, lui riesce a farle provare di nuovo cosa significa avere un corpo, poter sfiorare qualcuno e sentir battere il proprio cuore o poter piangere. Grazie a lui sa chi è, scopre l'anno della sua morte, chi sono i suoi genitori e dopo anni in cui non sapeva il suo aspetto, vede se stessa. Ma mentre la sua felicità aumenta, attorno a lei, qualcosa di oscuro e maligno la vuole possedere tutta per se. Un fantasma come lei che la desidera per poter governare sulle anime e renderle schiave bloccandole in un universo triste e lugubre. Amelia si oppone e insieme a Joshua, scoprirà la causa della sua morte.
Ammetto di adorare il personaggio di Amelia, mi sono sentita subito in sintonia con lei, trovando una certa affinità. Ovviamente non è da sottovalutare Joshua, che nonostante l'incredulità iniziale, l'accetta per come è, anche a discapito della sua sanità mentale. Molto azzeccato anche il ruolo della nonna, anche se con un brutto caratteraccio non si può non apprezzarla. Aspetto paziente di leggere il prossimo volume, sperando che la storia si evolva di più. Sono molto curiosa di sapere se avremo notizie del padre e vedere se tra i due protagonisti, morta e vivo, l'amore possa trionfare. Ora capite che amo gli happy ending.
Giudizio finale?: Lettura consigliata. Una storia leggera, senza pretese, con una trama lineare, senza cadere troppo nel ridicolo.

Jess

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