mercoledì 19 giugno 2013

Cercando Alaska

Buongiorno (pomeriggio), il gruppo di lettura sul forum è terminato da qualche settimana e riguardava il libro "Cercando Alaska".
Eravamo un po' indecise su come fare la recensione ed alla fine abbiamo deciso di dividerla in due parti: una con le opinioni di Sanda ed una con le mie (Bea).
E quindi eccoci qui!
(N.B. Il voto in cupcakes è una media fra le nostre opinioni).


Cercando Alaska


Titolo: Cercando Alaska
Autore: John Green
Editore: RL Libri (collana Superpocket. Best seller)
Prezzo: 5.90 €
Pagine: 299

T R A M A

Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice. e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?

"Se gli esseri umani fossero precipitazioni atmosferiche, io sarei stato una pioggerella, lei un ciclone."

R E C E N S I O N E


Bea's
A me il libro è piaciuto molto. Ti scorre sotto le dita con una velocità mostruosa!
E' un soffio d'aria gelata.
Credo che questo libro sia uno di quelli che ami oppure ti lascia indifferente.
So che a molti ha lasciato un po' così, senza infamia e senza lode. A me però è piaciuto, lo rileggerei volentieri e lo consiglierei sotto l'ombrellone, come lettura leggera.
Il punto è che chi ha scritto la trama dovrebbe farsi un esame di coscienza. Generalmente si parla della morte di un personaggio solo quando avviene nelle prime pagine del libro.
Qui invece ci troviamo davanti ad un "prima" e "dopo" l'incidente. Il libro è praticamente spaccato a metà. E mi ha rovinato l'effetto shock, non mi ha dato la possibilità di strapparmi i capelli per lei.
Questa per me è l'unica pecca. E non sapevo neanche che trama mettere qui sopra perché non ce ne sono altre diverse. E quindi mi dispiace di aver tolto anche a voi questa possibilità.

Sanda's 
Sinceramente mi aspettavo di più da questo libro: avendo letto dello stesso autore "Colpa delle stelle", che mi aveva tenuto sveglia fino alle 3 di notte per finirlo, pensavo che anche questa opera mi avrebbe conquistata, per, lo spoiler sulla morte di Alaska presente nella trama, rovina tutto il libro.
Troviamo una suddivisione del libro in prima e dopo a loro volta suddivisi in brevi capitoli con il conto alla rovescia come titolo: la prima parte ci permette di conoscere meglio il protagonista e gli altri personaggi; il dopo, che inizia con la morte di Alaska (punto centrale del libro), è differente dalla prima parte, più lenta per permettere l’approfondimento del carattere di Miles: Il dopo è caratterizzato da una corsa repentina alla ricerca di quel qualcosa che la morte di Alaska ha portato via.
Questo libro, oltre a farci riflettere sulla morte, costante della vita, soprattutto tra gli adolescenti, presenta numerosi riferimenti filosofici e religiosi.
Lo stile dello scrittore e fluido, e la trama alla fine non è male, ma come ho detto viene rovinata da quello spoiler.


♥ Bea & Sanda

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