mercoledì 31 luglio 2013

Obsidian



Titolo: Obsidian
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti Y
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 336

T R A M A

Kathy è una blogger diciassettenne con un grande sense of humour, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia, noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa. Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma mentre subiscono un'inspiegabile aggressione, Daemon difende Kathy bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Kathy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. Salvandola, l'ha marchiata con un'aura di energia riconoscibile dai nemici che li hanno aggrediti per rubare i poteri di Daemon. L'unico modo per attenuare questo pericoloso marchio è che Kathy stia più vicina possibile a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...

R E C E N S I O N E


Questo libro mi ha letteralmente conquistata, anche se la trama presenta tutti i clichè di ogni urban fantasy che io conosca: ragazza appena trasferita, misterioso e conturbante vicino di casa, strani fenomeni all'orizzonte.  Nel libro abbiamo Katy, ragazza diciassettenne, blogger dipendente con una vita sociale pari a zero. Insieme alla madre (il padre è morto per una malattia) si trasferiscono nel West Virginia per buttarsi tutto alle spalle. Qui farà la conoscenza di Dee e Daemon Black, gemelli vicini di casa e coetaneii. Se con la ragazza si instaura un rapporto di amicizia, non lo so può certo definire quello con Daemon, stronzo e arrogante al punto giusto, condito con battibecchi, frecciatine, insulti. Fra i due non scorre buon sangue, ma si sa, gli opposti si attraggono. L'unico inconveniente è che sembra che la comunità li eviti come la peste, ma perchè? Insomma, sono belli e attraenti, eppure, sfuggenti. Daemon non accetta l'amicizia di Kat con Dee, lei deve stare con la sua gente. Anche a scuola la situazione è la stessa. Nessuno si avvicina ai Black, tranne i Thompson, che guarda che coincidenza, sono anche loro gemelli tra di loro. Grazie ad una compagnia di scuola, Kat viene a sapere che uno dei gemelli è Black è scomparso, assieme ad una ragazza. Troppe coincidenze. Sopratutto il colore degli occhi, strani fenomeni paranormali, persone scomparse, la blogger Kat è prontissima a vestire i panni di Scherlock Holmes.
Allora io amo Kat. La trovo un bel personaggio, è cresciuta ad ogni pagina, grazie anche alle spintarelle che le dava Daemon. Daemon, un nome, tutto un programma. Sexy, misterioso, accattivante, il tipo che ti fa battere subito il cuore. Dee è troppo carina, dolce e gentile e disponibile, proprio una bella amica. Cosa ne penso degli alieni? Chiesto da una che ha adorato l'Ospite della Meyer, direi che ha tutta la mia approvazione, poi se questi alieni sono i tipi più fighi che ci siano al mondo, bhè, il mio fangirlismo aumenta a dismisura! Consiglio vivamente questa lettura. E' un libro che si legge tutto d'un fiato, non c'è un momento di noia o di stallo, in cui capita di posare il libro, contare fino a dieci o fare dieci flessioni e riprenderlo, per me è stato difficilissimo staccarmi, ogni qual volta che capitava sembravo una drogata in astinenza della sua dose quotidiana! cosa ne pensate voi? Vi è piaciuto? Se non l'avete letto, argh, rimediate subito, mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate!


♥ Jess




lunedì 29 luglio 2013

Mille splendidi soli

Buonasera cupcakes :3
In questi giorni la calura è stata insopportabile e non avevo voglia neanche di leggere -incredibile ma vero- però alla fine ho passato ieri e oggi su questo libro con la voglia di finirlo, di divorarlo e di sapere come sarebbe finita.
Avevo sentito parlare molto di questo libro e sapevo che nel bene o nel male andava letto.
E' stato veramente un bene!




Titolo: Mille splendidi soli
Autore: Khaled Hosseini
Editore: Piemme  (collana Bestsellers)
Prezzo: 18.50 €
Pagine: 432

T R A M A

A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua "kolba" di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una "harami", una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due destini, una storia che ripercorre la storia di un paese in cerca di pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.

"So che, quando questa guerra sarà finita, l'Afghanistan avrà forse più bisogno di donne che di uomini. Perché una società non ha nessuna possibilità di progredire se le sue donne sono ignoranti, nessuna possibilità."

R E C E N S I O N E


E' una recensione sofferta la mia, fatta con questo caldo asfissiante, con ancora addosso Laila e Mariam, con addosso Kabul e la guerra e tutto il resto.
E' un libro "pesante" a livello di sentimenti perché c'è un pozzo infinito di emozioni al suo interno. Non credo che si possa leggere questo romanzo e rimanere impassibili.
Hosseini è un maestro nel calarti dentro al personaggio, nel farti sentire tutte queste diverse emozioni, ma la storia parlerebbe anche da sola. E' un argomento che troppo spesso viene dimenticato, spesso malcompreso, ed indubbiamente troppo "forte" per alcune persone.
Sappiamo tutti che si dice sempre che la colpa è anche delle donne se non riescono ad uscire dalle leggi che le imprigionano nel loro ruolo. E alle volte è vero. Alle volte sono le donne che infliggono la pena ad altre donne.
Ma molto spesso, troppo spesso, le donne sono solo vittime e chi prova a ribellarsi è destinata ad una vita come quella di Laila e Mariam.
Ho sofferto con loro, riso con loro, pianto (tanto) con loro e mi sono arrabbiata verso il mondo, verso tutto il mondo, mi sono arrabbiata con gli uomini, con chi sapeva e non diceva.
Trovo che leggere un romanzo come questo cambi un po' la vita alle persone.
A me piace, e non l'ho mai nascosto, leggere di argomenti di questo genere perché mi piace addentrarmi in queste storie e tentare di capirne il più possibile e soprattutto mi aiutano a non dimenticare.
Perché con tutti i miei problemi io sono una persona fortunata. Io posso uscire di casa senza aver paura di essere percossa perché non accompagnata da un uomo, io posso decidere con chi stare e se stare con qualcuno, un giorno potrò decidere se sposarmi o meno, e soprattutto con chi, potrò scegliere se avere un bambino o meno, potrò essere felice sia che il mio bambino sia un maschio, sia che sia una femmina; ho potuto studiare, posso scegliere qualsiasi lavoro io voglia fare (ammesso che si trovi XD). Il mondo è mio, alla fin fine. La vita è la mia, io posso plasmarla a mio piacimento, per quanto possibile.
E a volte ci sembra scontato. Alle volte ci lamentiamo della scuola, del nostro lavoro, delle nostre relazioni. Ma sono tutte cose che bene o male abbiamo potuto scegliere.
Per Mariam e Laila le cose sono andate in modo molto molto molto diverso.
Essere una donna in Afghanistan sotto la guerra credo che sia una delle esperienze più brutte che possano capitare ad un essere umano. Anche essere un brav'uomo non dev'essere stato facile, in quell'ambiente.
L'idea che delle persone possano ridurre il loro stesso Paese in quelle condizioni mi da un po' la nausea. Pensare che persone abbiano ucciso la loro gente, il loro popolo per... per che cosa? Per potere, per religione, per assoggettare tutti al proprio volere? Mi schifa, devo dire la verità.
Ed è proprio per questo che questo libro è splendido. Perché è v e r o.
Tratta di storie vere. In Afghanistan, nell'arco degli anni presi in considerazioni, sono esistite migliaia di donne come loro; migliaia di vite sono state risucchiate dalla guerra, da un gioco di poteri, migliaia di bambini hanno perso le loro famiglie e migliaia di famiglie hanno perso i loro bambini. Migliaia di donne sono state uccise dai mariti o dai tribunali per i più svariati, ed insensati, motivi.
E' talmente vero che sembra quasi una finzione. E' un mondo così lontano dal nostro che sembra essere quasi fantascienza.
Eppure non lo è.
Cinque su cinque, perché c'è un pozzo di sentimenti dentro, perché scorre come l'olio e perché sono una donna e forse queste storie così mi spezzano ancora di più il cuore.

♥ Bea

domenica 21 luglio 2013

Il grande Gatsby

Buongiorno! Eccoci di nuovo con un'altra recensione. Beh, questo libro l'ho divorato, nonostante abbia cercato di darmi un certo contegno.
Ora non mi resta che guardare il film! Ho aspettato di leggere il libro per vederlo perché non volevo assolutamente spoilerarmi e la fine ed ho fatto benissimo.
(Oh, il confronto libro>film lo farò sicuramente in uno dei prossimi appuntamento del "what about the movie?", contateci!)




Titolo: Il grande Gatsby
Autore: F. Scott Fitzgerald
Editore: Newton Compton (collana Live)
Prezzo: 0.99 €
Pagine: 128

T R A M A

L'essenzialità, la finezza descrittiva, i personaggi indimenticabili hanno fatto di questo romanzo un “classico moderno”. Il misterioso, affascinante e inquieto Gatsby, con le sue feste stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, non mira in verità che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Nello scenario dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald e la moglie Zelda furono protagonisti, il desiderio di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, che la realtà frantuma e disperde. Molti grandi attori hanno prestato il loro volto a Gatsby e Daisy, tra i quali Robert Redford e Mia Farrow nel 1974, Leonardo DiCaprio e Carey Mulligan nel 2013.

"Così remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato".

R E C E N S I O N E


Scrivo questa recensione subito dopo aver chiuso il libro perché per una volta vorrei potervi scrivere in preda alle emozioni che mi ha lasciato addosso la storia.
Sono profondamente confusa, addolorata, rammaricata ed anche un po' arrabbiata.
E' un libro col finale amaro, forse troppo per il mio debole cuore. Però si fa veramente amare e credo che sia uno dei finali più appropriati che io abbia mai letto.
La storia mi è piaciuta perché ho una passione sconfinata per gli amori un po' "malati", quelli che durano negli anni anche quando bisognerebbe metterci una pietra sopra.
Mi ha ricordato, in più punti, "Il conte di Montecristo" (che fra parentesi è uno dei miei libri preferiti), con quell'amore inguaribile, con quel desiderio di avere risposte e di tornare indietro nel tempo, ripartire dal punto in cui ci si era fermati, pur essendo ormai persone totalmente diverse.
Mi è piaciuto il modo in cui Gatsby si è fatto strada nella società ed anche questo mi ha ricordato molto il caro Dantès. Veramente molte analogie!
Come in tutte le storie si suppone che ci siano personaggi da amare e personaggi da odiare ma in realtà tutti loro sono un misto di questi due sentimenti. Perché sono complicati, ai miei occhi, e soprattutto poco naturali nei confronti della vita. Bloccati dentro le apparenze, ecco.
Ed alla fine l'unico che ne esce pulito, oltre al narratore, è proprio Gatsby. L'uomo inarrivabile ed irraggiungibile e per questo irrimediabilmente solo.
Avviene tutto con molta velocità, senza troppi fronzoli (come piace a me!), la storia ti si butta contro e finisce con l'investirti come un camion. Dritto sulla faccia!
Ho paura di rivelare troppo di questo romanzo -essendo così breve- e non credo che una recensione gli renderebbe mai giustizia.
Lo consiglio caldamente, è una lettura veloce e piacevole con molti sentimenti al suo interno.
Prende quattro cupcakes e non cinque perché il coinvolgimento emotivo l'ho avuto solo alla fine, e in un'unica scena tra Daisy e Gatsby, e non so, non è quel libro da "mi ha tolto il fiato" ma non è neanche meno di "bellissimo".
Gli è mancato un piccolo passetto (non saprei dire neanche io quale) per essere il libro perfetto per una come me.

♥ Bea

sabato 20 luglio 2013

Shadowhunters. Le Origini. La Principessa di Cassandra Clare

Shadowhunters. Le Origini. La Principessa 
di Cassandra Clare

Titolo: Shadowhunters. Le Origini. La Principessa
Autore: Cassandra Clare
Prezzo: 17,00 €
Casa Editrice: Mondadori
Data di uscita: 23/07
Trama:  Tessa Gray dovrebbe essere felice, come tutte le spose. Eppure, mentre si prepara per il suo matrimonio, una rete di ombre grava sugli Shadowhunters dell’Istituto di Londra. C’è un nuovo demone, legato tramite sangue e segreti a Mortmain, l’uomo che vuole utilizzare il suo esercito di automi spietati, gli Infernal Devices, per distruggere gli Shadowhunters. Abbandonati da coloro che dovrebbero essere i loro alleati e con i loro nemici sempre più vicini, gli Shadowhunters si trovano in una trappola mortale... Come può una sola ragazza, persino una che può comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Un nuovo, avvincente episodio della saga che ha già appassionato moltissimi lettori.

venerdì 19 luglio 2013

what about the movie?



Benvenuti al primo appuntamento di questa mia nuova rubrica!
Va bene, lo ammetto: adoro le rubriche, ahah.
Anche questa avrà cadenza mensile e devo ammettere che l'idea mi è venuta rispondendo ad una delle domande che ci sono state poste nel Liebster Blog Award e dalla rubrica "Reading the movie" ideata da Denise del Reading is Believing ♥
Capita spesso, spessissimo, è quasi all'ordine del giorno, che dei libri vengano trasportati al cinema o in televisione. Ed è proprio di questo che si occuperà questa rubrica!
PS: se volete, qui sotto, potete consigliare qualche film/telefilm tratto da un libro o potete anche chiedere che nel prossimo appuntamenti si parli appunto di un dato film/telefilm.

 

Ne ho parlato proprio nel topic del Liebster. E' uno di quei film che mi ha lasciato con l'amaro in bocca e che non mi ha trasmesso neanche un centesimo delle emozioni che mi ha dato il libro.

Trama
Holly e Gerry sono una di quelle coppie giovani e belle che vivono in simbiosi. Quando, all'improvviso, Gerry muore, Holly è devastata: vedova a soli ventinove anni, ha l'impressione che la sua vita non abbia più senso. È anche arrabbiata, si sente tradita, lui - suo marito, amante, miglior amico, la sua roccia - aveva promesso di non lasciarla mai, come può farcela da sola, ora? Ma Gerry non ha dimenticato, e trova il modo di farle avere una lettera ogni mese, con un messaggio per ritrovare la voglia di vivere e, soprattutto, con un dolcissimo "P.S. I love you" che spinge Holly, fra un pianto e un sorriso, ad aprirsi al domani. Perché la vita è fatta per essere vissuta, sempre.

The Book
Il libro l'ho letto tipo quattro volte, tanto mi è piaciuto, ed ogni volta ho pianto come una fontana.
Nel libro c'è una lei devastata dalla morte precoce del marito, c'è la sua incapacità di rifarsi una vita e il suo ostinarsi e vivere rinchiusa nel passato. 
Poi all'improvviso arriva la sorpresa: una lettera di lui, dal suo passato.
C'è così tanto amore in Gerry ed Holly che non si può rimanere indifferente!
Lei che non vuole lasciarlo andare, che si oppone anche alle richieste di lui.
Lui che la conosce fin troppo bene e sa che non andrebbe avanti senza di lui e quindi fa di tutto per aiutarla a rifarsi una vita.
Lui le fa capire che lei è ancora viva, che ha ancora molto da fare, che ci sono altri ricordi da creare e che questi non schiacceranno quelli del passato. Le spiega che non le è vietato continuare a vivere, aggiungere momenti alla sua memoria perché tutti questi momenti non toglieranno mai spazio a quello che hanno vissuto insieme.
Credo che sia l'amore più puro ed incondizionato di cui io abbia mai letto.


Yeah, but... what about the movie?
Il film mi ha lasciata interdetta perché c'erano troppi tagli (cosa che comprendo, ma fino a un certo punto), la storia si svolgeva troppo velocemente e lei non mi ha suscitato neanche un po' di empatia.
Sembrava una ragazzina lagnosa, ecco.
Neanche le lettere sono state molto fedeli a quelle del libro, a dirla tutta. ANZI.
Molte cose erano diverse ed io a questa cosa c'ho fatto molto caso. Perché tutte le decisioni di Gerry avevano un senso.
Continuo a non capire perché abbiano cambiato il luogo della vacanza che Gerry ha regalato ad Holly. Al fine del film cosa cambia? 
Sono questi piccoli cambiamenti che non capirò mai. Perché dovete stravolgermi i dettagli?
Il film finisce così, con la sensazione di essere rimasta a metà, senza una lacrimuccia spesa né per Holly né per Gerry.
So che a chi non ha letto il libro il film è piaciuto. Per me invece è bocciato.

Teaser: questa volta abbiamo parlato di un film che non mi ha soddisfatta per niente, nel prossimo appuntamento invece mi dedicherò ad un film che mi è piaciuto molto tratto da un libro che ho recensito proprio su questo blog :D
Volete sapere che film è? Non vi resta che aspettare fino al prossimo appuntamento, allora!

♥Bea

Il cimitero di Praga

Buongiorno! C'ho messo più di un mese per finire questo libro, considerati anche gli esami di fine corso.
Con Umberto Eco ho un rapporto d'amore ed odio da "Il nome della rosa" e questo libro non mi ha fatto pendere per nessuno dei due, a dirla tutta.


Il cimitero di Praga
di Umberto Eco

Titolo: Il cimitero di Praga
Autore: Umberto Eco
Editore: Bompiani (collana Narratori italiani)
Prezzo: 19.50 €
Pagine: 523

T R A M A

Trent'anni dopo "Il nome della rosa" Umberto Eco torna in libreria con un nuovo romanzo di ambientazione storica. Lungo il XIX secolo, tra Torino, Palermo e Parigi, troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava Ippolito Nievo, il falso bordereau di Dreyfus per l'ambasciata tedesca, la crescita di quella falsificazione nota come "I protocolli dei Savi Anziani di Sion", che ispirerà a Hitler i campi di sterminio, gesuiti che tramano contro i massoni, massoni, carbonari e mazziniani che strangolano i preti con le loro stesse budella, un Garibaldi artritico dalle gambe storte, i piani dei servizi segreti piemontesi, francesi, prussiani e russi, le stragi nella Parigi della Comune, orrendi ritrovi per criminali che tra i fumi dell'assenzio pianificano esplosioni e rivolte di piazza, falsi notai, testamenti mendaci, confraternite diaboliche e messe nere. Ottimo materiale per un romanzo d'appendice di stile ottocentesco, tra l'altro illustrato come i feuilletons di quel tempo. Un particolare: eccetto il protagonista, tutti i personaggi di questo romanzo sono realmente esistiti e hanno fatto quello che hanno fatto. E anche il protagonista fa cose che sono state veramente fatte, tranne che ne fa molte, che probabilmente hanno avuto autori diversi. Accade però che, tra servizi segreti, agenti doppi, ufficiali felloni ed ecclesiastici peccatori, l'unico personaggio inventato di questa storia sia il più vero di tutti.

"Gli uomini non fanno mai del male così completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa".

R E C E N S I O N E


Questa è una recensione sofferta e difficile perché quel tre è la metà esatta della somma di tutto ciò che mi è piaciuto e di tutto ciò che non mi è andato giù.
L'ho trovata una storia interessante, molto interessante. Zeppa di storia ma anche affascinante per lo stesso motivo.
Ci sono dentro fatti veramente accaduti o fatti che si ritiene siano accaduti, ci sono personaggi veramente esistiti, personaggi mascherati da inventati che nella realtà avevano altri nomi ed un protagonista che è la fusione tra due, o più, personaggi reali.
Mi è piaciuta l'idea generale del diario ed anche lo scorrere degli eventi a ritroso. Il flash back è uno stile che tutto sommato non mi dispiace mai.
Quello che non ho apprezzato, e che non apprezzo in generale di Eco, è lo stile. Mi spiego: essendo un romanzo che tratta tematiche di fine ottocento non mi aspettavo uno stile contemporaneo, ma dello stile ottocentesco oltre che la bellezza c'è, in questo libro, anche tutto il resto. La pesantezza dei dettagli.
E' una cosa trita e ritrita nelle mie recensioni, questa.
Io non sono una che disprezza i dettagli, soprattutto in un fantasy (dovendo ricostruire un mondo completamente immaginario) ma quando sono tanti io li trovo superflui e soprattutto pesanti. Davvero pesanti.
Mi annoiano, mi dispiace. E' sicuramente un mio limite, questo!
Però bisogna ammettere che una pagina e mezzo (formato Kindle, ovviamente) di titoli di un personaggio, di cui tra l'altro neanche ricordo il nome, è un tantino eccessiva. No?
Qui c'è un finale tronco. Ma è un tronco che funziona!
Perché essendo un diario è ovvio che finisca in un certo modo ed è semplicemente geniale come il romanzo si chiuda con le frasi del protagonista stesso.
E' grazie al finale che ha tre cupcakes e non due, figuratevi!
Se vi piace la storia, leggetelo. Anche se non amate i troppi dettagli.
Se non vi piace la storia e tanto meno i dettagli evitatelo, sul serio.
Ah, quasi dimenticavo!
Il carattere del romanzo è prettamente anti-massonico ma soprattutto antisemita e considerati gli anni di riferimento ho pensato veramente più e più volte a Hitler, devo dire la verità. Soprattutto alla fine.
Leggendo il libro capirete anche che poi, alla fine, una sorta di collegamento c'è davvero.


♥ Bea

giovedì 18 luglio 2013

Liebster Blog Award

Buongiorno cupcakes!
Ink Soul ci ha assegnato il Liebster Blog Award, con nostra grandissima sorpresa, e la ringraziamo di cuore ♥


Cosa si deve fare?
- Rispondere a 11 domande
- Scegliere 11 blog con meno di 200 followers
- Porre 11 domande
- Contattare i blogger


Answers:

1) Com'è nato il vostro blog?
E' nato un po' per caso, dall'idea di Jess. Avendo un forum di scrittura ci ritroviamo sempre a parlare di libri, ovviamente, ed essendo accomunate da questa passione quando lei ci ha proposto di tirare su un blog non abbiamo potuto far altro che dire "ci stiamo". 

2) Ed i suo nome?
Volevamo un nome che ricalcasse quello del nostro forum, per collegare i due progetti. Il forum si chiama "Passion for Writing" e volevamo utilizzare proprio questa forma, sostituendo "writing" con "reading". 
Per qualche scherzo del destino abbiamo finito invece con doverci adattare a "Reading for Passion" ed in realtà questo titolo ci piace anche di più. Perché sembra il titolo del nostro forum allo specchio (dato che è al contrario).

3) Come vi definireste?
Pfff! In tre è una cosa molto difficile da fare, ahah.
Andiamo con ordine!
#bea: particolarmente introversa, anche se può sembrare il contrario, abbastanza timida e con la testa sempre tra le nuvole (o in mezzo alle pagine di un libro!).
#jess: dato che madre natura ha preferito escludermi dal testamento, direi che sono un mix di carattere. Indecisa, scontrosa, timida, egoista, petulante, gentile, e via discorrendo. Sono del tutto imprevedibile e perennemente indecisa. Sono il tipo che domenica dice "da domani a dieta" e il giorno dopo si prepara una bella torta al cioccolato!
 #sanda: una persona gentile, sempre disponibile ad aiutare tutti, anche chi a volte non se lo meriterebbe neache. Come sono stata definita, sono la regina del romantico: amo qualsiasi gesto, film o libro romantico. La mia vicinanza fa alzare il livello di glucosio a chiunque mi sta vicino.

4) Uno dei libri più belli letti di recente?

#bea: prendendo in considerazione da Gennaio ad oggi direi "Ragazzo da parete" di Chbosky perché c'era dentro un po' di tutto: adolescenza, problemi, libertà, tristezza, allegria. Tutto.
#jess: ultimamente mi sono data al romance storico, però sono state per lo più letture estive e bollenti *ç* uno di quelli che mi ha colpito in ultimo di letture fatte direi che è stato "Riflessi di un pomeriggio d'inverno" è stata una lettura dolce e malinconica, con un bel lieto fine che mi ha accontentata.
#sanda: L'arte di ascoltare i battiti del cuore - Jan-Philipp Sendker

5) Mare o montagna?

#bea: mare tutta la vita perché in montagna ci stanno troppi insetti (in estate) e perché non so sciare.
#jess: decisamente montagna.
#sanda: difficile decidere. Amo il mare perchè è imprevisto, amo i suoi suoni. Mentre della montagna apprezzo il poter stare soli con la natura. Diciamo che dipende dall'umore che ho.

6) Estate o inverno?

#bea: primavera? Se devo scegliere tra caldo e freddo scelgo freddo. Perché se hai freddo puoi coprirti, se fa tanto caldo arrivi ad un punto in cui non puoi toglierti più niente.
#jess: estate...i maglioni mi danno prurito (XD)
#sanda: estate! Amo il sole, il fatto di poter aprire le finestre e respirare aria pulita (se non si vive in una città piena di smog)

7) Preferite i cibi salati o quelli dolci?

#bea: salati e ogni tanto dolci X° sono una tipa da patatine piuttosto che da pasticcino :P
#jess: direi entrambi, non ho una preferenza.
#sanda: entrambi.

8) Leggete in lingua?

#bea: yup. In realtà ho iniziato da poco, per vedere se riuscivo a capirci. Sto rileggendo l'intera saga di Harry Potter in inglese e devo dire che la seguo senza problemi quindi penso proprio che leggerò anche dell'altro.
#jess: non mi sono mai cimentata a leggere libri in altre lingue, forse perché dovrei avere sempre il dizionario a portata di mano xD
#sanda: Mai fatto. ci ho provato una volta ma non ho continuato la lettura. Era Emma di Jane Austen

9) Quanto leggete, in media, in un mese?

#bea: se calcoliamo uno a settimana direi quattro. Ma dipende molto da i libri che ho in programma di leggere. Se fossero tutti come "Cercando Alaska" o "Ragazzo da parete" ne leggerei anche 6/7, ma alle volte ci sono libri più lunghi ed altri semplicemente più pesanti. Quindi direi che stiamo compresi tra 1 e 4 XD
#jess: dipende da come mi sento al momento 3-4 libri penso
#sanda: dipende dagli impegni che ho, circa 3-4

10) Avete altre passioni?

#bea: essendo parte di un forum di scrittura è scontato dire: la scrittura? Ahah. Oltre a quello mi diletto anche nella grafica, qualche volta disegno con scarsi successi ed una mia grande passione è la musica in tutte le sue forme.
#jess: i telefilm! Mi tengono incollata interi pomeriggi!
#sanda: disegno, scrittura, ricami e fotografia.

11) Vi piace vedere la trasposizione dei libri a film?

#bea: d i p e n d e. Ci sono film fatti veramente bene ed altri che proprio N O. Veramente, no. Un esempio? "P. S. I love you" , proprio brutto in confronto col libro. 
#jess: molto raramente, di solito le scene che io ho amato nel libro vengono storpiate nel film facendomi storcere il naso!
#sanda: dipende dal registra. A volte sono rimasta proprio delusa dello sconvolgimento della trama.


11 Blog con meno di 200 followers

11 domande:
1) Com'è nato il tuo blog?
2) Ed il suo nome?
3) Come è nata la passione per la lettura?
4) Qual'è, o quali sono, il tuo libro preferito in assoluto?
5) Cartaceo vs e-book: quale preferisci? Perché?
6) Come scegli un libro in libreria? Vai a caso lasciandoti ispirare dalla copertina, o dal titolo e poi leggi la trama? Oppure vai sempre a colpo sicuro?
7) Leggi anche in altre lingue, oltre che in italiano?
8) Se potessi chiedere qualcosa al/alla tuo/a scrittore/rice preferito/a cosa chiederesti?
9) Le trasposizioni cinematografiche e televisive: pro o contro? Perché?
10) Un libro che consigliereste da leggere quest'estate sotto l'ombrellone? Ed uno che sconsigliereste vivamente?
11) Saghe letterarie: pro, contro? Perché?

lunedì 8 luglio 2013

I love Sophie Kinsella



Ebbene si, come succede spesso, ti innamori di un libro e subito dopo hai divorato quasi l'intera collezione degli altri libri pubblicati della stessa autrice. Quando c'è uno stile che ti entra dentro, in cui ti immedesimi nella protagonista, ti diverti, trovi la lettura spassosa e come sempre il tanto sperato romanticismo, capisci di avere fatto bingo. Così è stato per me. Preso un libro, non ci si ferma più. La mia prima scoperta è stata "Sai tenere un segreto?" è da allora ne ho fatti fuori altri quattro! Ho sempre apprezzato la protagonista per nulla perfetta, ma semplice, una ragazza come tante altre, come me, sfigata al punto giusto, in cui la fortuna ha spesso sbattuto la porta in faccia. Ma come in ogni libro c'è sempre un lieto fine, se non nella realtà, almeno nell'immaginazione! Ora qui sotto vi farò presente i libri, con una piccola e veloce recensione, spero che il mio amore per questi libri sia identico al vostro e spero che grazie a me, scoprirete come sia fresca e frizzante questo genere di lettura sotto il nostro adorato ombrellone! 


Titolo: Sai tenere un segreto?
Prezzo: 9,50
Editore: Mondadori
Trama: Emma Corrigan è una ragazza normale, lavora in una multinazionale ed ha un fidanzato simpatico. E come tutte le ragazze normali coltiva i suoi sogni, i suoi segreti e le sue paure. E proprio cercando di fronteggiare una delle sue più grandi paure, quella di volare, si trova a raccontare tutti i suoi più intimi segreti al suo compagno di viaggio, un simpatico americano. Che altri non è che... Abbandonata Rebecca, la protagonista del ciclo "I love shopping", Sophie Kinsella regala ai suoi lettori un nuovo divertente personaggio femminile.


Titolo: Ho il tuo numero
Prezzo: 19,50
Editore: Mondadori
Trama: Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì dentro? Ti senti persa, naturalmente. È quello che capita a Poppy, una scombinata fisioterapista prossima alle nozze con un affascinante docente universitario. Proprio quando il telefono le serve per una faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose, nel bel mezzo di una festa con le amiche ha appena perso il suo prezioso anello di fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua intera esistenza. Poppy è nel panico, e mentre cerca affannosamente l'anello perduto cosa vede in un cestino dei rifiuti? Un cellulare nuovo di zecca che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo. Non può permettersi il lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma di chi è quel telefono? E a cosa si riferiscono gli strani messaggi che riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe domande. Ha un anello da ritrovare, un matrimonio da organizzare e qualche cosuccia in sospeso con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto con cui si troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita...

Titolo: Ti ricordi di me?
Prezzo: 13,00
Editore: Mondadori
Trama: Quando Lexi si sveglia in un letto di ospedale, non ricorda proprio cosa le sia successo. È convinta di avere 25 anni, di essere povera in canna, con una vita sentimentale disastrosa, i denti storti e le unghie mangiate... E invece eccola fresca di parrucchiere, con una bocca perfetta, mani curatissime, un lavoro da super manager e... un sacco di soldi! Sì, perchè oltretutto è sposata a un bellissimo miliardario. Ma come è possibile? Il fatto è che lei in realtà ora ha 28 anni, ma non ricorda nulla del suo passato recente, marito compreso, e non riesce proprio a riconoscersi. Ma almeno ha la vita perfetta, e questo sembra un buon inizio... o no

Titolo: La regina della casa
Prezzo: 10,00
Editore: Mondadori
Trama: A soli ventinove anni Samantha Sweeting è la star di un noto studio legale di Londra. Pochi minuti di una sua consulenza valgono una fortuna. Lavora giorno e notte ed è tutta concentrata sulla carriera. Ma proprio mentre aspetta con ansia di essere nominata socio si accorge di aver commesso un errore che le costerà il posto. Sconvolta, fugge dall'ufficio e si ritrova in aperta campagna con il cuore in tumulto. Chiede informazioni in una splendida casa e per un malinteso viene scambiata dai proprietari per una delle candidate al posto di governante. E viene assunta, senza che i suoi datori sappiano che Samantha è sì una ragazza dal quoziente intellettuale stratosterico, ma non ha la più pallida idea di cosa significhi tenere in ordine una casa... Dal talento inimitabile di Sophie Kinsella, una nuova e adorabile commedia romantica: la storia di una ragazza che ha bisogno di rallentare. Di trovare se stessa. Di innamorarsi. Di cominciare finalmente a vivere. E di scoprire a cosa serve un ferro da stiro.

Titolo: La ragazza fantasma
Prezzo: 10,00
Editore: Mondadori
Trama: A ventisette anni, niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato l'ha lasciata, ma lei non si arrende e lo perseguita con messaggi e telefonate, la società di cacciatori di teste che ha aperto con la sua migliore amica non decolla, la socia ha pensato bene di trasferirsi a Goa lasciandola in un mare di guai e la sua famiglia la considera un po' picchiatella... Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di centocinque anni che non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Durante la funzione, però, succede qualcosa di incredibile: le appare una ragazza bellissima, diafana, vestita con l'accurata ed eccentrica eleganza degli anni Venti, che le chiede con insistenza: "Dov'è la mia collana? Voglio la mia collana!". Chi è questa ragazza? Di quale collana parla? E com'è che solo lei tra i presenti al funerale la vede? Insomma, va bene lo stress, ma addirittura avere le visioni! In effetti l'immaginazione di Lara è sempre stata molto fervida, ma quello che da questo momento le accadrà sorprenderà anche lei. Ciò che ancora non sa è che la misteriosa ragazza comparsa dal nulla, capricciosa, pungente e stravagante, vestita con meravigliosi abiti vintage, diventerà la sua guida, la sua amica più cara, la confidente perfetta, e che la ricerca dell'agognata collana si trasformerà per entrambe in una sorprendente avventura.

Recensione Generale: Fra i cinque che ho letto, quelli che ho preferito in assoluto sono stati "Ho il tuo numero" e "La ragazza fantasma". Quello che un po mi ha delusa è stato "Ti ricordi di me?" non che sia il suo libro peggiore, perchè ammetto che da ora inizio ad apprezzare di più i girasoli, però non credo che l'autrice era al 100%, come negli altri libri. In ogni storia c'è una ragazza normale, con difetti, punti deboli, ma soprattutto umana, cosa da non sottovalutare. Capisco che, nella vita reale, nessuno ha così tanta sfiga, però il fatto che, quasi nessuno si conclude con un "vissero felici e contenti" sia la prova che, anche se in fondo alle pagine trovi l'amore, hai comunque trovato te stessa, la tua strada, che è la cosa più importante. In ogni libro, la protagonista viene a conoscenza di verità quasi sempre scomode, ma nel corso della storia, riesce a intraprendere un percorso, ad essere più sicura, ad accettarsi, capire quando è il momento di smettere, rinunciare se non era vero amore, ammettere a se stessa che, la verità è meglio di una bugia, che i segreti non sempre sono dannosi e che trovare un cellulare dentro ad un cestino della spazzatura, ti cambia la vita per sempre.


♥ Jess