sabato 25 gennaio 2014

Would you like a jelly baby? #07


E' una rubrica a cadenza settimanale, ideata da noi, nella  quale i protagonisti sono i romanzi in lingua inglese. Si parlerà sia di libri entrati nella mia wishlist che libri già acquistati o vinti con un give-away. Si parlerà sia di romanzi inediti in Italia (vuoi perché devono ancora essere tradotti o perché sono stati scartati dalle Case Editrici nostrane) che di romanzi editi anche qui la cui traduzione lascia, però, un po' a desiderare.
Da dove nasce il nome? Da Doctor Who, of course!
Ho pensato molto a come chiamarla, perché volevo che fosse qualcosa che richiamasse subito la lingua inglese e la prima cosa che mi veniva in mente era il thé, ma non riuscivo a trovare una frase con il thé che mi ispirasse questa rubrica e allora sono andata sulla seconda cosa che mi viene in mente quando penso alla parola "inglese", ed è proprio Doctor Who.
(Se non sapete cos'è vi consiglio di vederlo ♥)

Buongiorno, lettori ♥
Anche questo sabato ci ritroviamo con l'appuntamento con la lettura in lingua e quest'oggi vi voglio parlare di un libro auto-conclusivo la cui copertina mi ha stregata dal primo momento che l'ho vista **
Niente fantasy, distopico, paranormal o affini, questa volta. Abbiamo New Orleans di metà Novecento, una ragazza con i suoi sogni ed il mistero di un omicidio che in qualche modo si lega alla vita della giovane protagonista.
Sto parlando di "Out of the Easy" di Ruta Sepetys.

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Trama

E' il 1950, e mentre il Quartiere francese di New Orleans ribolle di segreti, la diciassettene Josie Moraine sta silenziosamente cuocendo a fuoco lento una pentola tutta sua. Conosciuta tra i cittadini come la figlia di una prostituta di un bordello, Josie vuole di più dalla vita che quello che il "Big Easy" ha da offrirle.
Così escogita un piano per scappare, ma una morte misteriosa nel Quartiere la trascina all'interno di un'indagine che metterà a dura prova la sua alleanza per la madre, la sua coscienza, e Willie Woodley, la brusca madama di Conti Street.
Josie rimane quindi intrappolata tra il sogno di un college d'élite ed il mondo clandestino cui appartiene. New Orleans la attira in una ricerca della verità, riempiendo il suo cammino di tentazioni che crescono esponenzialmente fino al test finale.
Con dei personaggi così accattivanti come quelli del suo romanzo di fama internazionale, "Between Shades of Gray", Ruta Sepetys  crea magistralmente una storia ricca di segreti, menzogne, ed un costante promemoria che le decisioni che prendiamo possono modellare il nostro destino. 

traduzione by amelia' pond  ©


venerdì 24 gennaio 2014

Chi ben comincia #07


"Chi ben comincia" è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che consiste nel pubblicare un piccolo trafiletto tratto dall'incipt di un libro che si sta leggendo, si è letto in passato o che si pensa di leggere in futuro, per destare la curiosità di voi lettori e anche la nostra.
I libri non vanno mai giudicati solo dalla copertina e qualche riga è comunque troppo poco per giudicare l'intero libro, ma ci sono quei romanzi che ti catturano già dalle prime parole, quelli che ti fanno innamorare da subito dello stile dell'autore e ti fanno venire voglia di leggerlo tutto d'un fiato o magari, se sei in libreria, di comprarlo.


Buonasera, readers!
Eccoci che ci ritroviamo con l'appuntamento del venerdì e con un nuovo libro da scoprire o ri-scoprire.
Questa volta sono felice di parlare di un libro che non solo ha riscosso un discreto successo ma che è anche opera di un nostro connazionale. Sono stra-felice perché non credo che gli scrittori in Italia abbiano abbastanza rilievo se non si prendono in considerazione quelli stra-famosi (come ad esempio Fabio Volo) e che molti autori invece passino in sordina.
In poche parole in Italia succede questo: o il tuo libro spacca, tanto che viene anche tradotto ed esportato in altri Paesi, oppure rimani uno sconosciuto che ha venduto al massimo qualche migliaio di copie e che nessuno calcola più di tanto.
E' una cosa un po' triste secondo me. Non so voi ma io non leggo molto di autori italiani e non perché li snobbi ma perché semplicemente quando entro in libreria ne trovo pochi!
Ora, io non ho librerie super-fornite quindi questo non aiuta affatto, però non credo che la letteratura italiana sia così vasta oggi giorno. Diciamo che la letteratura americana ci sovrasta. Per carità, io la adoro, però mi piacerebbe vedere anche un po' più di cose italiane nelle librerie. E con grafiche belle come questa che siano all'altezza di quelle per i libri stranieri che altrimenti passano inosservati lo stesso, oh.
Insomma, oggi parliamo di "Multiversum" di Leonardo Patrignani (primo volume della serie omonima).




Alex Loria era pronto per il canestro decisivo.
La maglia giallo-blu impregnata di sudore, i capelli biondi a caschetto che cadevano sulla fronte e lo sguardo di chi sapeva che avrebbe segnato.
Era il capitano. Aveva guadagnato due tiri liberi all'ultimo minuto. Il primo era entrato. Ferro-tabellone-ferro-canestro.
Mancava un solo punto. Non poteva fallire.
Alex si asciugò le mani sui pantaloncini e fissò l'arbitro mentre gli passava la palla. Una rapida occhiata glaciale all'autore del fallo, un ragazzo che frequentava la scuola di fronte alla sua, poi tornò a concentrarsi sul tiro libero.
- Infiliamo questo canestro e vinciamo la partita, dai Alex...- sussurrò a se stesso per incitarsi mentre col capo chino faceva rimbalzare il pallone. I compagni rimasero in silenzio, tesi e pronti a saltare. I tre consueti rimbalzi scaramantici fecero eco nella palestra della scuola. Era solo un'amichevole, non c'erano gli striscioni tenuti dai genitori sugli spalti ed i bambini con i pop-corn a bordo campo. Ma nessuno voleva perdere, specialmente il capitano.
All'improvviso, quella sensazione di vuoto.

martedì 21 gennaio 2014

Chaos


Buongiorno, readers!
La smetto di parlarvi dei miei problemi di tempo perché tanto sono sempre quelli e mi ripeto all'infinito ùmù
Anche le mie letture ne stanno risentendo perché sto andando a ritmi da lumaca ultimamente... più che altro sto leggendo solo la sera prima di andare a dormire, sigh!
Tutto questo non mi impedisce di aumentare la mia wishlist kilometrica, ovviamente. Anzi, per comodità ho dovuto dividerla anche tra libri "italiani" e "inglesi"!
Ma veniamo a noi con l'agognata recensione di "Chaos", secondo volume della trilogia "Delirium" di Lauren Oliver di cui tra una settimana uscirà l'ultimo volume ♥



Chaos
Lauren Oliver




Dettagli sul libro
Editore: Piemme (collana "Freeway")
Prezzo: 17.00 €
Pagine: 317











Trama

Nel mondo di Lena l'amore è bollato come delirium, una terribile malattia che va estirpata da ogni ragazzo. 
Lena non vede l'ora di ricevere la cura, perché ha paura di innamorarsi, ma proprio il giorno dell'esame conosce Alex, un ragazzo bellissimo e ribelle. L'amore tra Lena e Alex cresce ogni giorno di più, fino a che i due innamorati non decidono di scappare nelle Terre Selvagge. Ma purtroppo i piani non vanno come previsto... Lena si ritrova sola, senza Alex, che è rimasto dall'altra parte della rete, e senza la vita che conosceva. Vuole dimenticare quello che è successo, perché ricordare fa troppo male. Adesso è il tempo di farsi nuovi amici ed è il tempo di unirsi alla ribellione: contro chi vuole estirpare la possibilità di amare dal cuore di tutti gli uomini e contro chi le ha portato via Alex.

sabato 18 gennaio 2014

Would you like a jelly baby? #06


E' una rubrica a cadenza settimanale, ideata da noi, nella  quale i protagonisti sono i romanzi in lingua inglese. Si parlerà sia di libri entrati nella mia wishlist che libri già acquistati o vinti con un give-away. Si parlerà sia di romanzi inediti in Italia (vuoi perché devono ancora essere tradotti o perché sono stati scartati dalle Case Editrici nostrane) che di romanzi editi anche qui la cui traduzione lascia, però, un po' a desiderare.
Da dove nasce il nome? Da Doctor Who, of course!
Ho pensato molto a come chiamarla, perché volevo che fosse qualcosa che richiamasse subito la lingua inglese e la prima cosa che mi veniva in mente era il thé, ma non riuscivo a trovare una frase con il thé che mi ispirasse questa rubrica e allora sono andata sulla seconda cosa che mi viene in mente quando penso alla parola "inglese", ed è proprio Doctor Who.
(Se non sapete cos'è vi consiglio di vederlo ♥)

Buonasera, cari lettori!
Lo so, sono sparita T_T Ma gli impegni ti risucchiano, poi alle volte la connessione salta ed altre volte in quell'oretta libera che ti ricavi non hai per niente voglia di metterti a scrivere. Ed i giorni passano!
Però oggi sono riuscita a ricavarmelo uno spiraglietto di tempo per parlarvi di questo libro autoconclusivo di Kate Karyus Quinn: "Another Little Piece"

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Trama

L'orrore da brividi di Stephen King incontra un mistero inquietante degno di Sara Sehpard e le sue Pretty Little Liars nel debutto eccezionale di Kate Karyus Quinn.
In una fresca notte autunalle, Annaliese Rose Gordon si ritrova fuori dai boschi in una festa di liceali. Urlante. Ricoperta di sangue. Poi sparisce.
Un anno dopo, Annaliese viene ritrovata a vagare per una strada lontana miglia dall'accaduto. Non sa chi è. Non sa come ci è finita. Sa solo una cosa: lei non è la vera Annaliese Rose Gordon.
Adesso, Annaliese è perseguitata da strane visioni e ricordi confusi. Ricordi di un desiderio avventato e disperato...un rasoio insanguinato... e i volti delle altre ragazze scomparse. 
Pezzo dopo pezzo, la memoria sconnessa di Annaliese si riunisce fino a rivelare un violento ciclo senza fine dalla quale non può scappare. A meno che non riesca a svelare i contorti segreti del suo passato.

traduzione by amelia' pond  ©



lunedì 13 gennaio 2014

Aili - Destini intrecciati




Aili - Destini intrecciati
Ilaria Marsilli




Dettagli sul libro
Editore: auto - pubblicato
Prezzo: gratis(scaricabile da iTunes e Issuu)
Pagine: 95 (in pdf A4)











Trama

“Non avrei mai dovuto vedere la luce del sole. Camminare su un prato. Sentire la carezza del vento sulla mia pelle. Invece un animo generoso mi aveva dato la possibilità di fare tutto questo e molto altro, donandomi una parte del suo cuore per permettermi di vivere. Erano passati quasi diciassette anni da quel giorno ed era giunto il momento di restituire quello che mi era stato dato, se non lo avessi fatto sarebbe stato lui a pagarne le conseguenze.
Avrei onorato il mio debito per ripagarlo del suo incredibile dono. Per la sua fiducia. Per il suo cuore gentile. Perché era la cosa giusta.
La mia vita era quasi al termine, non potevo sapere che a pochi giorni dalla fine, avrei conosciuto l’amore più forte e travolgente che avessi mai potuto sperare.”

Aili ha quasi diciassette anni, il principe del nord ventitré. I loro destini si sono incrociati alla nascita di lei, in una locanda sul confine dei loro due regni, dove le loro madri, regine di due reami rivali, si sono rifugiate per sfuggire alla guerra che vede impegnati i loro mariti sul campo di battaglia. Aili nasce priva di vita, ma il mago che tiene nelle sue mani la dinastia reale del settentrione, sfrutta questa occasione per tessere un filo della sua tela, rianimandola tramite una magia alla quale il giovane principe si presta volontariamente donandole metà del suo cuore. Il sortilegio avrà durata diciassette anni. Entro quel momento, la giovane deve riconsegnare ciò che le è stato dato, pena la morte del ragazzo al posto suo.


domenica 12 gennaio 2014

Le streghe di Salem


Buonasera, lettori!
Eccomi finalmente con la recensione di questo libro che non mi è piaciuto proprio per niente, niente, niente.
Prima di passare alla recensione in sé vorrei parlare un attimo di una cosa che mi ha lasciata atterrita: ci lamentiamo sempre delle trame che svelano troppo del libro (mi viene in mente "Cercando Alaska") ma in questo caso ho trovato il problema opposto: una trama che svela troppo poco e che non dice cose molto importanti.
In questo libro si parla di Satana e di possessioni demoniache. E se leggete la trama non troverete cenni a questa cosa, fatto che io ho trovato non poco scorretto.
Se avessi saputo che si trattava di queste cose non avrei mai letto il libro perché so che è un tema che non mi piace e che mi avrebbe facilmente impressionata dato che non leggo né soprattutto vedo horror.
Quindi niente, trovo veramente scorretto l'atteggiamento della Newton in questo romanzo perché io personalmente mi sento ingannata, come lettrice, da una trama che manca di un dettaglio molto importante. 




Le streghe di Salem
Rob Zombie - B.K. Evenson




Dettagli sul libro
Editore: Newton Compton (collana "Vertigo")
Prezzo: 9.90 €
Pagine: 374











Trama

Salem, Massachusetts, 1692. Il reverendo Hawthorne vede un rosso pennacchio di fumo alzarsi dai boschi. Sa che cosa sta succedendo: le streghe si sono riunite in un sabba. Insieme al giudice Mather e ai fratelli Magnus, il reverendo decide di porre fine a quei riti e, dopo aver catturato le donne e averle sommariamente processate, gli uomini le condannano al rogo. Trecento anni dopo, Heidi Hawthorne, discendente del reverendo, è una giovane dj con un passato da tossicodipendente. Un giorno, le viene recapitata una strana scatola di legno con su inciso un misterioso simbolo. All'interno, c'è il disco in vinile di una band sconosciuta: Le Streghe. Heidi decide di suonare il disco durante la sua trasmissione radiofonica e, da quel momento, in città cominciano ad accadere terrificanti omicidi. Quella musica ha risvegliato qualcosa di malvagio sepolto da secoli, e che ora sta tornando per vendicarsi. Nel giro di pochi giorni, Heidi precipita in un mondo di orrende visioni, dove a regnare sono soltanto caos e violenza. Una sola cosa è certa: non c'è speranza di salvezza.

sabato 11 gennaio 2014

Would you like a jelly baby? #05


E' una rubrica a cadenza settimanale, ideata da noi, nella  quale i protagonisti sono i romanzi in lingua inglese. Si parlerà sia di libri entrati nella mia wishlist che libri già acquistati o vinti con un give-away. Si parlerà sia di romanzi inediti in Italia (vuoi perché devono ancora essere tradotti o perché sono stati scartati dalle Case Editrici nostrane) che di romanzi editi anche qui la cui traduzione lascia, però, un po' a desiderare.
Da dove nasce il nome? Da Doctor Who, of course!
Ho pensato molto a come chiamarla, perché volevo che fosse qualcosa che richiamasse subito la lingua inglese e la prima cosa che mi veniva in mente era il thé, ma non riuscivo a trovare una frase con il thé che mi ispirasse questa rubrica e allora sono andata sulla seconda cosa che mi viene in mente quando penso alla parola "inglese", ed è proprio Doctor Who.
(Se non sapete cos'è vi consiglio di vederlo ♥)


Buonasera, cari lettori.
Oggi vi presento un libro che ho scoperto tipo tre ora vagabondando su Goodreads. Ero lì che giracchiavo e sono capitata nella sezione "miglior copertine del 2013" e tra i vari libri ho scovato questa meraviglia ed è stato amore a prima vista.
Uno la copertina è stupenda, due la trama è molto intrigante.
 "The Archived" è il primo di una duologia già conclusa (almeno secondo Goodreads) di Victoria Schwab.


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Trama

Immaginate un posto dove le persone morte riposino su degli scaffali come dei libri. Ogni corpo ha una storia da raccontare, una vita vista in immagini che sono i Bibliotecari possono leggere. I morti vengono chiamati Storie, e il vastissimo regno in cui riposano è l'Archivio.
Da ha portato Mackenzie Bishop per la prima volta nell'archivio quattro anni fa, quando aveva dodici anni, spaventata ma determinata a mettere alla prova se stessa. Ora Da è morta e Mac è cresciuta divenendo quel che era lui un tempo, una spietata Custode, con il compito di impedire alle Storie -alcune volte violente- di svegliarsi e scappare. Per colpa del suo lavoro, è costretta a mentire alle persone che ama e conosce la paura per quel che è: uno strumento importante per restare in vita.
Essere una Custode non è solo pericoloso, è un costante promemoria di tutto quel che ha perso. La morte di Da è stata già abbastanza difficile da affrontare, ma ora anche il suo fratellino se n'è andato.

venerdì 10 gennaio 2014

Chi ben comincia #06


"Chi ben comincia" è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che consiste nel pubblicare un piccolo trafiletto tratto dall'incipt di un libro che si sta leggendo, si è letto in passato o che si pensa di leggere in futuro, per destare la curiosità di voi lettori e anche la nostra.
I libri non vanno mai giudicati solo dalla copertina e qualche riga è comunque troppo poco per giudicare l'intero libro, ma ci sono quei romanzi che ti catturano già dalle prime parole, quelli che ti fanno innamorare da subito dello stile dell'autore e ti fanno venire voglia di leggerlo tutto d'un fiato o magari, se sei in libreria, di comprarlo.


Buonasera, readers!
Devo essere sincera: ero convinta di aver pubblicato già l'appuntamento di oggi ed invece fortunatamente ho controllato! E dire che mi ero anche preparata l'estratto del libro in anticipo! AAAH.
Questa volta vi presento il primo capitolo di Nymphs che dovrebbe avere un seguito a breve (?). Io sinceramente non ero molto convinta di questo libro e alla fine mi sono convinta a prendere l'e-book solo per curiosità. Magari cambierò idea.




Gli ultimi raggi di sole si allungavano sulle pareti bianche e vi disegnavano incandescenze arancioni. A breve la notte sarebbe calata, e anche le piante che circondavano la villa sembravano aspettare la frescura. Didi si guardò intorno e sul momento non capì come potesse trovarsi in due posti contemporaneamente. Poi quel sogno ormai familiare le si rivelò. Si riconobbe nella statua di marmo al centro della sala. Le si accostò e si meravigliò di tanta precisione: sembrava un calco. L’artista era riuscito a riprodurre persino le singole ciocche dei suoi capelli. Ma non era tutto. Doveva conoscerla davvero molto bene dal momento che la scultura non indossava nemmeno un lembo di stoffa. Didi allungò la mano. La superficie della statua era fredda e calda allo stesso tempo, e così levigata da destarle una strana sensazione al basso ventre desiderata e temuta insieme. Una sensazione che non sapeva interpretare. Dal canto suo, la statua sorrideva come se fosse a conoscenza di tutto. Si ergeva su un piedistallo di muschio, con le mani lungo i fianchi senza nascondere nulla, senza vergognarsi della propria nudità.

mercoledì 8 gennaio 2014

W-W-W...Wednesday #05


Buonsera passioners! ♥
Eccoci qui con un nuovo appuntamento con la rubrica "W-W-W...Wednesday" che non riesco a fare ogni settimana, come invece dovrei xD, diventata ormai famosissima -direi che è quasi un must su blogger- ideata da Should Be Reading.
Vi ricordo brevemente le tre regoline di questa rubrica che, a dirvela tutta, adoro!


Le tre domande a cui rispondere:
What are you currently reading? (Cosa stai leggendo ora?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you'll read next? (Cosa pensi di leggere in seguito?)




Cosa stai leggendo ora?
Il guardiano del fiore di loto, Pascual




Boston. Mancano poche ore alla conferenza del lama Lobsang Singay, invitato nella prestigiosa università di Harvard a informare la comunità scientifica degli importanti risultati delle sue ricerche, risultati che combinano felicemente gli esiti della medicina occidentale con l'antica sapienza degli sciamani tibetani. Il famoso dottore, però, muore nella sua camera d'albergo a causa di un infarto che risulta sospetto fin dalle prime indagini. Jacobo, un giovane spagnolo che lavora nella cooperazione internazionale, accetta di accompagnare la salma per le esequie a Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio. Per lui il viaggio è anzitutto un'occasione per allontanarsi da una vita coniugale divenuta sempre più angosciante dopo la nascita della figlia soggetta a violenti attacchi d'asma. Ma ben presto Jacobo finisce col cedere alla tentazione di indagare sulla misteriosa morte del lama, dietro la quale si staglia l'inquietante ombra del governo cinese. La risposta potrebbe risiedere in un millenario trattato di magia, su cui vorrebbero mettere le mani tanto i membri di una setta buddhista quanto i sicari di Pechino. Le indagini porteranno il giovane nei luoghi della giovinezza di Lobsang Singay, facendogli correre gravi rischi per la sua vita. Ma, di fronte alle imponenti vette dell'Himalaya, Jacobo si metterà anche sulle tracce di un'altra ombra, ancora più sfuggente: se stesso.

L'ho iniziato stamattina mentre aspettavo che arrivassero le altre compagne di corso e devo dire che mi ha preso molto anche se è un po' presto per parlarne perché ho letto solo il prologo e quindi sono ancora in alto mare.
Tra l'altro questo libro l'ho scelto anche perché rientra, con la copertina, in una delle "categorie" del challenge Keyward di cui trovate il banner fra le challenge a destra :P
Se non la conoscete vi consiglio di partecipare: è molto originale, divertente e a fine anno potreste anche vincere un libro, chissà!



martedì 7 gennaio 2014

Starters

Buon pomeriggio, lettori!
Ebbene sì, non avete le allucinazioni, ecco la recensione di Starters! Sono settimane e settimane che devo mettermi a scriverla e tra una cosa e l'altra non sono proprio riuscita a tirar giù neanche un rigo, sigh!
E dire che non vedevo l'ora di parlarne dato che mi è piaciuto molto.
Ma ormai eccoci a Gennaio e quindi onde evitare di allungarmi troppo e non fare in tempo a finirla e pubblicarla (giusto perché tendo a distrarmi "un po'") passo subito al commento del libro che è meglio xD



Starters
Lissa Price




Dettagli sul libro
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: 9.90 €
Pagine: 352











Trama

Los Angeles, tra qualche anno. Callie ha visto morire i suoi genitori nella terribile pandemia che ha decimato la popolazione tra i venti e i sessant'anni, lasciando in vita solo i giovani e i vecchi. Si ritrova così a lottare per la sopravvivenza in un mondo devastato dalla guerra e dalla fame, in cui gli adolescenti combattono per un futuro che non esiste più e gli anziani sognano un passato che non tornerà mai. Determinata a non arrendersi, Callie si rivolge a un'ambigua società di Beverly Hills che promette facili guadagni ai ragazzi rimasti soli, come lei. Sa che dietro la facciata di assoluta rispettabilità della Prime Destinations si nasconde un terribile segreto: la società affitta il corpo degli adolescenti ad anziani desiderosi di rivivere emozioni ormai dimenticate. Ma Callie ha bisogno di soldi e accetta. Ben presto però si rende conto di essere intrappolata in un gioco molto più pericoloso di quanto avrebbe mai potuto immaginare... 

lunedì 6 gennaio 2014

The Lost Titles #04


E' una rubrica a cadenza mensile (spostata recentemente al primo lunedì di ogni mese), ispirata alla rubrica "The Lost Covers" ideata da Denise del blog Reading is Believing ♥ che vede protagonisti i titoli originali a confronto con quelli italiani.
Quante volte la traduzione lascia a desiderare? Quando rimane abbastanza fedele? E invece quando è persino migliore dell'originale?!


Buonasera, lettori!
Innanzitutto buona epifania! Peccato però che domani si torni alla quotidianità ed ai ritmi di sempre, vero?
Avete già ricevuto gli eventuali regali?
Io sì, ma ne aspetto uno libresco in settimana *^* Intanto mi consolo con la cioccolata, ahah.
Sono felice di poter riprendere questa rubrica sottomano e spero di riuscire a mantenere l'obiettivo di aggiornarla una volta al mese. Anche se devo ammettere che scarseggio un po' di titoli (suggerimenti sono ben accolti XD) e spesso mi sto ritrovando a parlare di libri che ancora non ho letto ma che albergano semplicemente nella mia libreria.
Come i due titoli di cui vi parlo oggi, d'altronde!


Quando la traduzione viene fatta in modo impeccabile...


Titolo originale: The Lovely Bones
Traduzione letterale: Le adorabili ossa
Titolo italiano: Amabili resti
Ho sempre amato il titolo di questo libro perché lo trovo molto poetico ed evocativo. Ha una musicalità tutta sua che mi trasmette, in qualche modo, dolcezza.
Anche il titolo originale mi piace, ovviamente, però devo ammettere che in questo caso preferisco la traduzione italiana ma semplicemente perché mi piacciono di più le parole nella nostra  lingua.
Personalmente credo che la lingua italiana sia una delle più belle al mondo, soprattutto quando si parla di letteratura, perché è molto variegata e piena di sfumature. La lingua inglese invece ha una parola per svariati significati, il che toglie un po' di magia, secondo me. Questo non toglie che io adori la lingua inglese, comunque! (Che trovo molto più adatta alla musica, per esempio).
E quindi davvero complimenti a chi ha scelto questo titolo perché è stato veramente ben scelto ♥

sabato 4 gennaio 2014

Would you like a jelly baby? #04


E' una rubrica a cadenza settimanale, ideata da noi, nella  quale i protagonisti sono i romanzi in lingua inglese. Si parlerà sia di libri entrati nella mia wishlist che libri già acquistati o vinti con un give-away. Si parlerà sia di romanzi inediti in Italia (vuoi perché devono ancora essere tradotti o perché sono stati scartati dalle Case Editrici nostrane) che di romanzi editi anche qui la cui traduzione lascia, però, un po' a desiderare.
Da dove nasce il nome? Da Doctor Who, of course!
Ho pensato molto a come chiamarla, perché volevo che fosse qualcosa che richiamasse subito la lingua inglese e la prima cosa che mi veniva in mente era il thé, ma non riuscivo a trovare una frase con il thé che mi ispirasse questa rubrica e allora sono andata sulla seconda cosa che mi viene in mente quando penso alla parola "inglese", ed è proprio Doctor Who.
(Se non sapete cos'è vi consiglio di vederlo ♥)


Buongiorno, passioners!
Il libro di oggi l'ho adocchiato da un po' e sto provando a vincerlo per la seconda volta perché mi stuzzica moltissimo.
Poi devo dire che la letteratura dell'altra sponda è prevalentemente di genere fantasy, sci-fi, urban, paranormal e distopica e affini ed è soprattutto sviluppata in trilogie e saghe. Sigh.
Sì, le saghe sono belle, ma sono anche complicate da seguire, no?! Forse è solo un problema mio xD
Comunque, se avete seguito anche gli altri tre appuntamenti della rubrica vi sarete accorti che vi ho proposto tutti primi volumi di saghe/trilogie.
Quest'oggi invece vi propongo un libro unico!  Oggi, vi presento "The Darkening Dream" di Andy Gavin.
Innanzitutto: non trovate questa copertina bellissima?! E' molto molto evocativa **


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Trama

1913, Salem, Massachusetts. La vita di Sarah Engelmann è piena di amicizie e libri e priva della pressione di dover trovare marito, fino a quando una visione inquietante e la chiamata di una tromba ultraterrena la scuotono. Quando si imbatte in un cadavere raccapricciante, teme che la sua visione sia più una premonizione. E quando vede il ragazzo assassinato che si muove tra la folla in un parco giochi, Sarah si ritrova trascinata in un'oscura battaglia che non riesce a comprendere.
Con l'aiuto di Alex, un attraente immigrato greco che conosce una quantità sorprendete di cose riguardo i non-morti, Sarah si ripropone di scoprire la verità. La loro ricerca li porta fino alla fabbrica a mulini di Salem -attraverso un giro in barca a mezzanotte intrapreso per controllare un covo inquietante sulla costa- e, nel retro, inaspettatamente, alle loro case.
Cosa possono svelare loro l'anziano nonno cacciatore di vampiri di Alex e il padre rabbino di Sarah? E cosa nascondono le continue visioni di Sarah?

venerdì 3 gennaio 2014

Chi ben comincia #05


"Chi ben comincia" è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che consiste nel pubblicare un piccolo trafiletto tratto dall'incipt di un libro che si sta leggendo, si è letto in passato o che si pensa di leggere in futuro, per destare la curiosità di voi lettori e anche la nostra.
I libri non vanno mai giudicati solo dalla copertina e qualche riga è comunque troppo poco per giudicare l'intero libro, ma ci sono quei romanzi che ti catturano già dalle prime parole, quelli che ti fanno innamorare da subito dello stile dell'autore e ti fanno venire voglia di leggerlo tutto d'un fiato o magari, se sei in libreria, di comprarlo.


Buongiorno, readers!
Stamattina mi sono resa conto di abitare in una città di cacca, scusate il francesismo.
Ho dato una lista di nove libri a mia madre per farle scegliere sola cosa regalarmi per l'Epifania e non ne ha trovato neanche uno. Che tristezza, ecco.
Comunque, se riesco a trovare un po' di tempo vi posto le due recensioni di Starters e Le Streghe di Salem che aspettano da un po', soprattutto la prima.
Poi come potete notare la grafica Natalizia è andata via e questa volta ho optato per qualcosa di un po' più scuro usando due colori che ultimamente mi ossessionano, non so perché XD
Ci voleva una grafica scura dopo quella chiara, no?
Ma veniamo a questo appuntamento all'insegna del fantasy. E parliamo di una saga che sta spopolando ovunque ma che io non ho ancora iniziato a leggere (ebbene sì!).
Il primo volume della saga "The Grisha" di Leigh Bardugo: Tenebre e Ghiaccio.




I domestici li chiamavano malenchki, piccoli fantasmi, perché erano  i più piccoli e i più giovani e perché infestavano la casa del Duca proprio come fantasmi: ridacchiavano e sgusciavano velocissimi dentro e fuori dalle stanze, si nascondevano nella dispensa a origliare,  entravano furtivamente in cucina per rubare l'ultima pesca dell'estate.
Il bambino e la bambina erano arrivati a qualche settimana di distanza l'uno dall'altra, altri due orfani della guerra di frontiera, rifugiati dalla faccia sporca, raccolti tra le macerie di città lontane e portati nella tenuta del Duca per imparare a leggere e a scrivere e anche un mestiere. Il bambino era basso e robusto, timido ma sempre sorridente. La bambina era diversa, e sapeva di esserlo. Rannicchiata nella dispensa della cucina ad ascoltare i pettegolezzi dei più grandi, sentì Ana Kuya, la governante del Duca, che diceva:
«È uno sgorbio, è piccola e brutta. Nessun bambino dovrebbe essere così. Pallida e acida come un bicchiere di latte andato a male.»

giovedì 2 gennaio 2014

Max sventa una trama (La saga dei Victoria Gardella)


Max sventa una trama
Collen Gleason
 


Dettagli sul libro
Editore: e-book 
Prezzo: 1.99 €
Pagine: 39











Trama

Max sventa una trama è un racconto breve (di circa 30 pagine) che si svolge dopo la fine di Il bacio del vampiro il quinto romanzo della serie L'eredità dei Gardella.  I protagonisti sono Victoria Gardella, Max Pesaro e Sebastian Vioget.

***Attenzione: in questo racconto breve sono presenti spoilers di tutta la serie.
Ecco l'intera serie in ordine:
Cacciatore di vampiri
La condanna del vampiro
La rivolte dei vampiri
Il crepuscolo dei vampiri
Il bacio del vampiro

Max sventa una trama 


Recensione

Chi non si è mai chiesto che fine avessero fatto Victoria e il caro Max, oppure Sebastian? L’autrice ci permette di scoprirlo grazie ad un racconto breve intitolato "Max sventa una trama" (di circa 30 pagine), disponibile in formato e-book per ora, che si svolge dopo la fine di "Il bacio del vampiro", il quinto romanzo della serie "L'eredità dei Gardella".